FIAF

Il 19 dicembre 1948, in un’Italia in pieno fervore ricostruttivo, si riunirono a Torino, nella sede della S.F. Subalpina, i rappresentanti di otto club fotografici: AFI di Torino, Olivetti d’Ivrea, Ass. Fotografica Pratese, Circolo Fotografico Bolognese, Circolo Fotografico Bresciano, Circolo Fotografico Milanese, Foto Club Monza e naturalmente la Società Fotografica Subalpina stessa: venne, così, fondata la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF).

Alla FIAF è stato unanimemente riconosciuto l’aver fatto la storia della fotografia amatoriale italiana, sempre pronta a monitorare e ad interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche.
In mancanza di attenzione al linguaggio fotografico da parte della pubblica istruzione, si è fatta carico, da sola, nel tempo, di questa grande responsabilità: l’apprendimento della cultura fotografica fu affidata alle connessioni spontanee che le varie associazioni territoriali stabilivano tra loro. Questo modo di operare, seppur con modalità diverse che sfruttano anche il web “che tutto avvicina”, continua con caparbietà ancora oggi perché la FIAF è l’unica realtà che propone contenuti di grande qualità in maniera gratuita e, soprattutto, libera, basandosi su di un sistema di volontariato culturale di persone che hanno fatto della fotografia la loro ragione di vita.

 

Gli obiettivi della FIAF

L’articolo 2 dello Statuto FIAF puntualizza che tra gli scopi della Federazione vi è quello di “incrementare e diffondere la fotografia in tutte le sue forme, anche mediante l’organizzazione e il riconoscimento di mostre, corsi, incontri ed ogni altra iniziativa finalizzata ai medesimi scopi, nonché mediante la pubblicazione e la cessione, a soci e a terzi, di periodici e libri, su carta e su supporto elettronico”.

Alla Federazione, fin dalle sue origini, è stato demandato il compito di sostenere e diffondere la fotografia, stante la scarsa attenzione del sistema scolastico italiano a questo linguaggio visivo. Questa funzione è esercitata tramite la rete dei tantissimi circoli fotografici associati presenti su tutto il territorio nazionale, che da sempre, attraverso figure culturali di spessore ed autrici e autori sopraffini, si assumono l’impegno di tramandare conoscenze e tecniche a chi si avvicina all’ambiente desideroso di apprendere le regole ed a tutti gli appassionati che gravitavano, usufruendone a vario titolo, attorno alle attività dei fotoclub.

FIAF organizza corsi e workshop, convegni e congressi, mostre e progetti nazionali che coinvolgono l’intera comunità dei fotoamatori a livello nazionale; conta centinaia di proprie pubblicazioni editoriali ed ha una rivista mensile, suo organo ufficiale, FOTOIT: ciò è possibile solo attraverso il lavoro di decine di esperti che hanno come fine del loro agire la divulgazione della Fotografia. Le donne e gli uomini che operano a vari livelli sotto l‘egida della Federazione sono gli stessi che sono iscritti e che frequentano le numerose associazioni territoriali ed è così che si chiude il cerchio tra quanto progettato a livello nazionale e quanto realizzato a livello locale.

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