
Enrico Bedolo nasce a Soncino (CR) nel 1975.
La sua ricerca artistica indaga i vari aspetti del paesaggio contemporaneo attraverso l’uso di tecniche analogiche e digitali, sperimentando contemporaneamente il linguaggio fotografico stesso.
Tra i sui progetti si possono segnalare: Alfabeto delle Pianure, un inventario lirico di emergenze costruttive nel paesaggio della pianura Padana esposto in varie sedi tra cui: Parma, Torino, Roma (museo MAXXI), Milano e Life in File, una ricerca sulla “urbanistica virtuale” e sui confini tra realtà e finzione, esposto a Bergamo, alla Daegu Photo Biennale 2014 in Corea del Sud e a Reggio Emilia in Fotografia Europea 015.
Sue fotografie sono presenti in varie collezioni e in varie pubblicazioni tra cui: Geografie, storie, paesaggi per un’Italia da cambiare (Aracne 2013) e Cosa intendiamo per/What do we by Food Valley? (Festival Architettura Edizioni 2011).
Ha svolto progetti su commissione relativi ad indagini sul territorio.
Realizza le fotografie per la Guida all’Architettura di Bergamo 1900-2017.
Nel 2018 fonda insieme a Silvia Mazzucchelli il progetto curatoriale double space.